12 attrazioni da non perdere in Basilicata

1. Il Vulture: Tra natura e paesaggi mozzafiato

Una delle aree naturalistiche più belle a nord della Basilicata, famosa per l’Aglianico del Vulture DOC, riconosciuto a livello nazionale ed internazionale per la sua bontà, questa zona è anche il luogo in cui sgorgano acque minerali oligominerali ed effervescenti naturali di pregio.

Luogo d’attrazione per gli amanti della natura e dello sport, che qui possono cimentarsi sia in percorsi di trekking (a piedi o a cavallo) in bicicletta o in moto, il Vulture è anche sede degli splendidi Laghi di Monticchio, formatisi dentro la caldara del vulcano, che offrono un paesaggio straordinario e la possibilità di trascorrere momenti di assoluto relax.

Un giro in pedalò sul lago piccolo o in battello sul lago grande, sulle orme di Crocco per sentieri che si inerpicano fino alla splendida abbazia di San Michele per trascorrere una giornata indimenticabile.

2. Le Cascate di San Fele

A pochi km dal resort troviamo un luogo magico: Le cascate di San Fele.

Createsi lungo il Torrente Bradano, queste meraviglie che la natura ci offre sono disseminate su un percorso lungo circa 8 km. Rimarrete ammaliati dalle loro forme e vi stupirete nell’incontrare antichi mulini e vetusti ponti in una location di sicuro interesse per chi ama la natura. Questo luogo incantato è accessibile e visitabile in ogni periodo dell’anno.

3. Lavello e il suo Domino: un carnevale davvero speciale.

Il Carnevale di Lavello, tradizione antica, è uno dei più particolari dell’intera regione.

Ogni sabato sera, nel periodo compreso tra il 17 gennaio e il sabato successivo al giorno delle Ceneri, a Lavello infatti si animano i “festini”.

In questi attraenti luoghi allestiti proprio in occasione del Carnevale, fino al mattino, si radunano per ballare gruppi mascherati che nascondono la propria identità dietro al “Domino”, la maschera tipica del Carnevale lavellese. Oltre alla lunga tunica in raso rosso, questi personaggi indossano un cappuccio e una mantella che copre spalle e braccia. In realtà il colore della maschera si differenzia per tonalità, un tempo variava a seconda del ceto sociale di chi la indossava.

4. Venosa, terra di Orazio

E’ uno dei Borghi più belli d’Italia, patria del poeta latino Quinto Orazio Flacco e del madrigalista rinascimentale Carlo Gesualdo Di Venosa. Venosa è una splendida cittadina che nasce su un altopiano compreso tra due valli ed è circondata da una rigogliosa vegetazione e numerose alture.

Ogni monumento, ogni strada, ogni vicolo della città è espressione della cultura che nei secoli ha permeato la città oraziana dando vita a gioielli artistici e architettonici di inestimabile valore.

Da visitare la chiesa della Trinità e l’annessa Incompiuta con le tombe di illustri nobili normanni, il castello Pirro del Balzo, sede del Museo Archeologico Nazionale, la necropoli ebraica ed il vicino Parco archeologico di Notarchirico, tra i più antichi d’Europa. Percorrere le strade lastricate in pietra regala una sensazione di scoperta e sorpresa continue.

5. Melfi la Federiciana

Capitale del regno normanno, Melfi è la città federiciana per eccellenza per il ruolo politico conferitole dall’Imperatore Federico II di Svevia. Immersa nella splendida cornice paesaggistica del Vulture Melfese, la città federiciana ha una cinta muraria unica nell’Italia meridionale, circondata interamente da antiche mura normanne con torrioni di avvistamento. Melfi è uno scrigno di bellezze culturali e sacre da scoprire.

Da visitare, oltre al Castello, il Museo Diocesano, la Porta Venosina, la Cattedrale di Santa Maria Assunta e le mistiche chiese rupestri di Santa Margherita e Santa Lucia.

6. Castel Lagopesole

Chi visita la Basilicata non può non visitare Castel Lagopesole, indubbiamente il più bello, magico e misterioso di tutta la Regione, ove aleggia ancora lo spirito del grande Federico II.

Ultimo dei castelli costruiti dall’Imperatore svevo, presenta una pianta rettangolare che lo allontana dall’esagono, figura classica adottata nel periodo di Federico II. Per la sua posizione, sulla strada per la Puglia, costituiva una sosta e un incremento alla caccia, grande passione del re.

Il museo narrante, allestito al suo interno, con grandi proiezioni sulle pareti interne della corte sulla ritmica di una narrazione dinamica ed intensa, accompagnano nelle ore serali il visitatore in un viaggio ideale nel tempo. Un’esperienza sicuramente da fare.

7. Matera, la città dei Sassi

Capitale europea della Cultura 2019, Matera è una città che non può essere semplicemente descritta, va assolutamente visitata. L’emozionante spettacolo dei Sassi pervade l’anima, rapisce l’occhio e riporta il visitatore indietro nel tempo. Perdersi tra le sue viuzze e le scalinate rende la visita un continuo susseguirsi di emozioni e sorprese. Inestimabile il valore artistico, culturale ed archeologico tra chiese rupestri, affreschi bizantini, ipogei che sono l’anima di questo posto incantevole, che di sera ricorda molto un presepe vivente. Set cinematografico di molti film, vi rimarrà nel cuore.

8. Le Dolomiti lucane. Castelmezzano, Pietrapertosa e Sasso di castalda

Tra Castelmezzano e Pietrapertosa si vola “appesi ad un filo” e con il fiato sospeso, godendo di un panorama davvero spettacolare. Sessanta secondi di adrenalina ad una velocità di circa 120 km/h daranno una scossa alla vostra vacanza. Quest’esperienza si chiama Volo dell’Angelo ma non è l’unica cosa che potrete fare in queste due location. Percorsi di trekking, rafting e arrampicata sono solo alcuni degli sport che è possibile praticare in questi luoghi. Se invece non volete volare ma l’altezza non vi spaventa potrete camminare sospesi a 120 mt su un ponte tibetano (Ponte alla luna). Tutto questo è possibile a Sasso di Castalda, un’altra tappa imperdibile del vostro viaggio per tutti gli avventurosi.

9. Metaponto e Policoro: Il connubio perfetto tra mare e storia

Perle dello ionio per lo splendido mare cristallino sono Metaponto e Policoro, famose non solo per le spiagge ma anche per essere state in passato città della Magna Grecia. Reperti importanti infatti sono presenti a Metaponto, sia all’interno del meraviglioso Parco Archeologico, in cui sono visibili sia la parte sacra della città con le rovine dei templi di Atena, Apollo, Hera e Afrodite, sia all’interno del paese con i resti delle abitazioni e del grande impianto teatrale. Da visitare il Museo Archeologico, che conserva i numerosissimi reperti venuti alla luce nel territorio circostante e il santuario di Hera, detto “Tavole Palatine”. A Policoro vi è un Parco Archeologico, con all’interno il ricchissimo Museo Nazionale della Siritide, in cui sono visibili le rovine del tempio dedicato a Demetra e del regolare impianto urbanistico della città nei pressi della quale si svolse la famosa battaglia tra Pirro e i Romani. 

10. Craco, Aliano e i Calanchi

Craco, incantevole quanto da brivido. Paese fantasma, abbandonato negli anni sessanta in seguito ad una frana, da allora meta di viaggiatori e registi di fama internazionale. Visitandola si ha la sensazione di essere sospesi nel tempo. Dal 2010 monumento da salvaguardare della World Monuments Fund, set cinematografico del film colossal di Mel Gibson La passione di Cristo

Da visitare anche la vicina Aliano ed il suo Parco letterario intitolato a Carlo Levi (poichè fu proprio qui il famoso scrittore compose il suo capolavoro “Cristo si è fermato ad Eboli”), con le sue strade silenziose da cui potrete ammirare lo spettacolare paesaggio lunare creato dai Calanchi.

E proprio tra i calanchi, risultato dell’erosione del terreno ed unici in Italia, è possibile fare bellissime escursioni in un museo a cielo aperto ricchissimo di fossili che vi lascerà affascinati.

11. Il Parco del Pollino: Tra avventura e sport

Un paradiso di natura e biodiversità in cui passeggiare farà bene al corpo e allo spirito. Tra boschi secolari e panorami mozzafiato sarà possibile, in base alle stagioni, sciare, fare trekking e rafting ma anche divertirsi nei numerosi parchi avventura a tema naturalistico. Sulle vette più alte potrete ammirare il Pino Loricato, che cresce solitario sulle pareti più impervie, ed i rarissimi esemplari di aquile reali in volo. Un luogo unico per gli amanti della natura più selvaggia ed incontaminata. Da visitare “il giardino degli dei”, uno dei luoghi più avvincenti e seducenti di tutto il Massiccio, senza dimenticare le particolarità come la giostra panoramica di San Severino Lucano, un luogo sicuramente da visitare e dove poter assaporare pietanze tipiche.

12. Maratea

Detta la “Perla del tirreno” per il suo meraviglioso mare. Le sue spiagge, piccole ed incontaminate, sono l’espressione della bellezza più pura. Una rigogliosa vegetazione mediterranea circonda tutto il borgo antico, piccolo ed arroccato sulla montagna, al cui culmine svetta la monumentale statua del Cristo, simbolo della località. Un luogo incantato tra mare e montagna tappa imprescindibile del vostro soggiorno in Basilicata.